Concorso insegnanti di religione: doppia prova, in quali materie prepararsi

Scopri come prepararti al concorso per insegnanti di religione, prevista doppia prova, con moltissimi posti: la guida completa per superarlo

Di questi tempi entrare nel mondo della scuola sembra sempre di più una chimera, eppure, stranamente, pare finalmente essersi aperto uno spiraglio. Si tratta di un’occasione unica che non va assolutamente sprecata: un giorno, in futuro, potresti pentirtene amaramente! Ecco, quindi, di seguito una guida completa e dettagliata su come prepararti per il concorso per diventare insegnanti di religione.

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Concorso insegnanti di religione: doppia prova, in quali materie prepararsi (informazionefinanziaria.it)

Ci sono tantissimi posti sparsi per tutta Italia, l’occasione è veramente molto ghiotta, anche perché sono previste soltanto due prove. Scopri subito quali sono le materie che dovrai studiare per poter superare sia lo scritto che l’orale: quali testi utilizzare, in quanto tempo, e come avere una preparazione ottimale che ti permetterà di vincere il concorso senza difficoltà.

È un concorso ordinario ai fini dell’immissione in ruolo di 927 docenti di religione cattolica tra infanzia e primaria e 1001 per la secondaria. Come anticipato, i posti disponibili sono tantissimi, approfitta subito di questa grossa occasione.

Grossa opportunità di lavoro: approfittane subito

Il concorso è stato bandito soltanto una settimana fa dal Ministero dell’Istruzione e del merito e prevede due prove, una scritta computer based che, se superata, permetterà di accedere con facilità all’orale, la seconda e ultima prova prevista. Gli argomenti di esame che bisogna studiare sono stati resi noti dal Ministero medesimo.

Per Infanzia e scuola primaria tra gli argomenti principali previsti risultano: la conoscenza delle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica, in particolare il d.p.r. dell’11 febbraio 2010; la conoscenza degli orientamenti didattici, pedagogici e metodologici, soprattutto la psicologia dello sviluppo e le teorie dell’apprendimento; infine, elementi di legislazione scolastica, per quel che riguarda le norma che disciplinano l’insegnamento della religione cattolica. Adesso vediamo invece il programma previsto per la scuola secondaria.

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Grossa opportunità di lavoro: approfittane subito (informazionefinanziaria.it)

Per la scuola secondaria il programma da studiare è molto simile a quello previsto per la primaria, ma con delle sostanziali differenze. Oltre alla necessaria conoscenza delle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica, in particolare del già menzionato d.p.r. 11 febbraio 2010, sarà necessario consultare e studiare anche il d.p.r. 20 agosto 2012, n. 176.

Poi, sarà importante avere una buona conoscenza degli orientamenti didattici, pedagogici, della psicologia dello sviluppo, e delle teorie dell’apprendimento, oltre ad avere ottimali competenze digitali. Infine, anche in questo caso, è fondamentale analizzare gli elementi essenziali di legislazione scolastica, prestando particolare attenzione alle norme sull’insegnamento della religione cattolica.

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