Mutui: c’è il rimborso di 7000 euro dalla banca, le associazioni consumatori spiegano come averlo

Mutui, forse non tutti lo sanno, ma è possibile ottenere un rimborso di 7 mila euro, in un determinato contesto.

Quando non si ha subito la possibilità di acquistare una casa, in genere si ricorre a un mutuo. Il mutuo, infatti, consente di acquistare un immobile pagandolo a rate.

uomo si accorda con persone per mutuo
Mutui: c’è il rimborso di 7000 euro dalla banca, le associazioni consumatori spiegano come averlo-informazionefinanziaria.it

Naturalmente, si tratta di costi elevati, perché la gran parte delle volte, si parla di comprare una casa da oltre 100 mila euro, per cui è chiaro che gli importi da restituire vanno ad avere un certo peso sul proprio portafogli.

Un mutuo può durare anche 20 anni, 30 anni, dipende dall’importo. Chiaramente, più si prolunga, più saliranno gli interessi (con rate basse, però), mentre meno tempo si impiega, meno interessi si pagheranno, ma con rate più costose.

C’è un caso in cui, se hai acceso un mutuo, ormai diversi anni fa, puoi ricevere un rimborso. Scopriamo insieme, nel dettaglio, di cosa si tratta e come avere, se hai requisiti, il rimborso in questione.

Mutui, 7 mila euro di rimborso se hai i seguenti requisiti

Forse non tutti ne sono al corrente, ma si può ottenere un rimborso in un caso specifico.

persone fanno accordo per mutuo
Mutui, 7 mila euro di rimborso se hai i seguenti requisiti-informazionefinanziaria.it

Nel dettaglio, infatti, coloro che hanno acceso un mutuo a tasso variabile tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008, potrebbero aver subìto la truffa dell’Euribor.

Alcune banche importanti europee (Barclays, Deutsche Bank, Société Générale, Royal Bank of Scotland),infatti, sono state multate dall’Antitrust UE per aver apportato modifiche ai tassi sui mutui a tasso variabile, facendo in modo che fossero più agevoli per le banche e più costosi per i clienti.

Chi ha i requisiti, potrebbe ottenere un rimborso, ma come? Nel dicembre 2023, la Cassazione ha stabilito che i clienti, vittime dei suddetti tassi manipolati dalle 4 banche europee sopraccitate (ma a quanto pare non solo loro), potessero chiedere un rimborso. Ogni 100 mila euro di debito, il mutuatario potrebbe essere rimborsato di 7 mila euro.

Tuttavia, una recente sentenza della Corte Suprema (3 maggio 2024), afferma che per avere il rimborso bisognerebbe provare di avere alcuni requisiti. Bisognerebbe, in primis, provare l’esistenza di un accordo o pratica per alterare l’Euribor da parte dell’istituto di credito.

Inoltre, bisogna dare prova che l’Euribor ha realmente subìto un’alterazione per via della manipolazione illegale di cui sopra; e infine, appurare che le eventuali manipolazioni anti-concorrenziali ad opera del cartello, abbiano influenzato l’Euribor, alterandolo.

È necessario dimostrare che l’alterazione abbia influenzato notevolmente il tasso di interesse e molto altro ancora. Purtroppo, si tratta di requisiti davvero improbabili da avere.

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