Tanti bonus vanno chiesti prima della fine dell’anno: elenco aggiornato di quelli che saranno cancellati

Il 2024 sta per chiudere i battenti, quindi occhio a non perdere i bonus più vantaggiosi: elenco delle misure che favoriscono i cittadini, molti non tornano nel 2025.

Si dice che “A volte ritornano”, o meglio, quella è una raccolta di racconti di Stephen King, ma sul fronte italiano, lo scenario economico è orrorifico tanto quando bestseller da brivido. Ci vuole un elenco di bonus che salvaguardi i contribuenti dalla crisi perenne. Inflazione e stagnazione, con queste misure i cittadini tirano un sospiro di sollievo.

banconote e monete euro con fiocco bonus
Tanti bonus vanno chiesti prima della fine dell’anno: elenco aggiornato di quelli che saranno cancellati- Informazionefinanziaria.it

Tenere bene a mente tutti i bonus in gioco non è facile, ma con questo elenco è possibile far fronte in maniera pratica a tutte le scialuppe di salvataggio messe a disposizione da parte dello Stato. Quindi, li si mette insieme in un quadro aggiornato indicando quelli validi fino al termine del 2024, e quali però non faranno ritorno nel 2025.

Le Politiche di Welfare si attivano e non può essere altrimenti date le difficoltà economiche del momento. Di che bonus si tratta? L’aspetto più interessante è che sono così tanti, da far gola ad una vasta platea di contribuenti. Significa che gli aiuti sono maggiori del previsto, e molte persone possono beneficiarne.

Elenco Bonus in aggiornamento: chi torna e chi no? Misure vantaggiose!

Andando per esclusione, quali sono quelli a cui si dirà addio? La ragione di questa situazione è la Manovra economica prevista per il 2025. Questa prevede una serie di tagli necessari a far fronte alla penuria di risorse presente sul suolo italiano. Casa, sostenibilità, connettività e standard tecnologici sono tutti ambiti da dimenticare, perché non sono in elenco nel bonus del 2025.

banconote 100 euro sparse
Elenco Bonus in aggiornamento: chi torna e chi no? Misure vantaggiose!- Informazionefinanziaria.it

I primi grandi no, cioè coloro che non ritorneranno fanno generalmente parte di questi ambiti, ma nello specifico i contribuenti li conoscono ad esempio sotto i nomi di Bonus caldaie e Bonus Verde. Si tratta cioè quelli del settore del riscaldamento abitazioni e del sistema ecosostenibile che prevedeva impianti di ricarica ad energia elettrica. Sono strutture troppo costose da sostenere? Probabilmente, non vengono considerate priorità.

Si aggiungono altri addii nel bonus decoder e TV, bonus carburanti e quello per Internet. Insomma, attivi fino a dicembre 2024, l’anno prossimo non torneranno più. Ma quali sono quelli previsti fino alla fine dell’anno, e che al contempo torneranno? In buona sostanza, tutti quelli già elencati sono disponibili fino a fine anno.

Sismabonus, Ecobonus e Bonus Caldaie possono essere richiesti solo entro la fine dell’anno. Il terzo con incentivi che permettono una detrazione che oscilla tra il 50% e il 65% per chi sostituisce la caldaia con una nuova ad alta efficienza energetica. Stessa cosa per il Bonus pellet, un’agevolazione per l’acquisto di stufe a pellet, e anche questo potrebbe non essere rinnovato nonostante si tratti di un valido aiuto per i cittadini.

Fanno gola il Bonus carburanti dal valore di 200 euro per i dipendenti del settore privato, il Bonus verde per la sistemazione di giardini e aree private, e il Bonus Decoder e TV ed Internet. Tutti questi sono e saranno disponibili per tutto il 2024, permettendo scontistiche ed agevolazioni importanti nell’acquisto degli impianti legati ad ogni settore.

Sono un sostegno importante per le famiglie, ma se si arriva in ritardo con richieste fatte all’ultimo minuto, i bonus non rinnovati saranno comunque effettivi nei primi mesi dell’anno nuovo sotto forma di rimborso.

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