Una bella diminuzione dell’importo del bollo auto. Addio al sogno del bonus tanto desiderato: l’agevolazione è l’unica bella notizia
Qualsiasi cittadino italiano che possiede un veicolo, quindi un’automobile, un furgone o una motocicletta, deve versare il bollo auto che altro non è se non una tassa di possesso. Nota precedentemente come tassa di circolazione, in realtà ha cambiato denominazione poiché è del tutto indipendente dall’uso che si fa di quel determinato mezzo: anche se sta fermo per tutto l’anno, infatti, il bollo auto va versato comunque.
Si tratta di un tributo regionale, il cui importo dipende quindi dalla regione in cui l’auto è immatricolata e nella quale risiede il suo proprietario: ogni trasferimento va di conseguenza comunicato tempestivamente. Eccezione a questa regola sono il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna: in queste due regioni è l’Agenzia delle Entrate a regolare la riscossione del bollo auto. Sebbene molti cittadini sperassero in un prossimo bonus sul bollo, di fatto non si realizzerà: arriva, però, una bella agevolazione.
Come per ogni tassa e per ogni legge, anche per quanto riguarda il bollo auto ci sono cittadini e mezzi che ne sono esenti o che godono di un particolare sconto. In Valle D’Aosta, che è una regione autonoma, le agevolazioni fiscali relative a questo tributo variano a seconda che il veicolo di riferimento sia ultratrentennale o ultraventennale. Nel primo caso, i veicoli devono essere stati costruiti ed immatricolati in Italia o all’estero almeno 30 anni fa e non devono essere adibiti ad uso di impresa, arte o professione, ma devono essere privati.
I veicoli ultratrentennali sono quindi totalmente esenti dal pagamento del bollo auto, a meno che però non circolino su strade e in aree pubbliche. In questo caso, il proprietario deve versare comunque una tassa di circolazione forfettaria che ammonta a25.82 euro per gli autoveicoli e a 10.33 euro per i motoveicoli. Tale tributo è da considerarsi annuale e, nel caso in cui venga versato in ritardo, non è assoggettabile a sanzione. La tassa di cui sopra, però, non va versata se il veicolo ultratrentennale non viene utilizzato e non circola quindi su aree pubbliche.
Nel caso invece di veicoli ultraventennali, questi godono di uno sconto sul bollo auto del 50% e tale agevolazione vale in tutt’Italia, poiché li si considera di interesse collezionistico e storico. In Valle d’Aosta, godono di questa riduzione anche i veicoli iscritti nel Registro Italiano Veicoli Storici e nel Registro ACI Storico.
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