C’è un rimborso che può essere concesso per spese mediche. Ecco come poterlo ottenere, più nel dettaglio.
La vita ci porta a vivere alti e bassi, e inevitabilmente, vivere dei “bassi” può significare anche avere dei problemi di salute, di vario genere.
Come ben sappiamo, nell’ambito sanitario, ci sono delle cure gratuite, mentre altre, sono a pagamento. Chiaramente, soprattutto se i disturbi si prolungano nel tempo, si incorre nell’affrontare tutta una serie di spese di mediche.
E i costi possono gravare in modo, a volte, anche pesante, sul portafogli. Niente paura, però, perché ci sono dei casi in cui è possibile ottenere il rimborso delle suddette spese. Tutto questo, solitamente, presentando scontrino oppure fattura. Ma scopriamo meglio quando serve presentare l’uno, e quando l’altra.
Spese mediche, fattura o scontrino per ottenere il rimborso? Chiarimenti in merito
Per ottenere la detrazione delle spese mediche, in linea generale, dal modello 730/2024 e Redditi Pf, è sufficiente munirsi di scontrino.
Lo rilasciano le farmacie, e su di esso sono riportati importo spesa, quantità, codice fiscale della persona che ha acquistato. Le spese mediche di cui parliamo sono anche le analisi del sangue, le radiografie, i farmaci da banco, le operazioni dal chirurgo, vari dispositivi medici, in base, chiaramente, alla patologia.
Tuttavia, esistono delle spese mediche che possono essere rimborsate esclusivamente se si presenta fattura. Nel dettaglio, tra queste, rientrano quelle per cura e riabilitazione di un soggetto. Esse, quindi, possono essere rimborsate solo previa presentazione di fattura.
Lo chiarisce bene anche l’Agenzia delle Entrate, che afferma come tra le prestazioni per cui non c’è bisogno di fattura non rientrino i trattamenti “diagnosi, cura e riabilitazione della persona”. La fattura deve essere sempre fatta, anche se non richiesta dal paziente.
Ergo, non sarà sufficiente munirsi di scontrino per farsi detrarre queste cure e operazioni di riabilitazione. La detrazione in questione, da ottenere presentando fattura, è del 19%. Se il professionista non esegue nessun genere di fatturazione, nonostante viga un obbligo in merito, la spesa non potrà essere detratta.
Quindi, sarebbe opportuno, di conseguenza, che se il professionista non rilascia fattura, sia lo stesso cliente a farlo presente. In questo modo, non vi saranno problemi di sorta e la spesa potrà essere detratta da modello 730 e redditi Pf.