Lavoro notturno e straordinari festivi, con il nuovo bonus 2025 arrivano parecchie novità sul proprio compenso.
Il mondo del lavoro è vario e ci sono diverse mansioni che è possibile ricoprire, in base al ruolo che si intraprende. Ci sono certi tipi di lavori che, in sé, comprendono anche il lavoro notturno e straordinari nei periodi festivi.
Naturalmente, queste prestazioni devono essere pagate in modo adeguato, come è giusto che sia. Si tratta di lavori che, d’altronde, richiedono uno sforzo in più, in particolare se si parla di lavoro notturno.
A tal proposito, ci sono degli incentivi dedicati proprio a queste performance lavorative, che richiedono un impegno maggiore. Basti pensare agli straordinari, che vuol dire lavorare diverse ore più del previsto, in taluni casi.
A occuparsi del bonus è la nuova Manovra 2025, che comprende anche questa agevolazione. Ma scopriamo, più nel dettaglio, quali sono le modalità di ottenimento del suddetto incentivo.
Nella Manovra 2025, ci sono alcune indicazioni che riguardano un nuovo incentivo, inerente il bonus 2025 per coloro che svolgono lavoro notturno e straordinari nei periodi festivi.
Si tratta di un bonus che interessa lavoratori dipendenti del settore privato. L’incentivo durerà per 9 mesi, ossia dal 1° gennaio al 30 settembre 2025. Si rivolge, in particolare, a coloro che lavoro in attività in cui si somministrano bevande e cibi, oppure nel settore turistico.
Stiamo parlando di una prestazione che consiste in un’integrazione che non va a costituire reddito, e che corrisponde al 15% delle retribuzioni lorde erogate in merito a lavoro notturno e a straordinari festivi, in busta paga.
Il bonus spetta a lavoratori dipendenti del settore privato, il cui reddito non deve oltrepassare, nel 2024, 40 mila euro. A riconoscere il bonus è il datore di lavoro, tramite compensazione. I dipendenti che possono accedere a questo incentivo sono coloro che lavorano in esercizi di ristorazione, oppure, in bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, sale gioco, locali notturni, stabilimenti ecc.
Per poter accedere al bonus 2025, il lavoratore deve certificare con un documento scritto, il proprio reddito. Sarà poi il commercialista a spiegare più nel dettaglio come richiedere l’incentivo.
Per comprendere meglio l’aspetto operativo della cosa, è bene ricordare anche un ulteriore dettaglio. L’anno scorso, l’Agenzia delle Entrate, ha dato l’ok anche per il 2024, l’opportunità di usare il seguente codice tributo: 1702.
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