Novità sul lavoro per i ragazzi: c’è un’occasione da prendere al volo per dire addio al fenomeno Neet, basterà far domanda entro il 24 dicembre
In Italia, il fenomeno NEET (Not in Education, Employment or Training) rappresenta un problema sempre più diffuso. Si tratta nello specifico di giovani tra i 18 e i 35 anni che non studiano, non lavorano e neanche seguono percorsi formativi. Quindi in sostanza giovani pieni di energia che per qualche motivo (anzi, per più motivi) l’hanno persa, e si ritrovano congelati nel fare nulla: né essere utili per la società, né per sé stessi.
Di solito questo ‘congelamento’ è un fenomeno frequente quando si parla di patologie come la depressione, ma gli sconvolgimenti degli ultimi anni ci hanno fatto uscire dal concetto di ‘caso clinico’ allargando il problema alla massa, a chi non è depresso per patologia ma per riflesso di una società che non ascolta, non ha tempo. Secondo le statistiche, il nostro Paese registra una delle percentuali di NEET più alte in Europa, con conseguenze gravi per l’economia e il tessuto sociale.
L’inattività di questi giovani non dipende solo da mancanza di motivazione, ma spesso da un mercato del lavoro poco inclusivo, da percorsi formativi inadeguati e da tutte le difficoltà inerenti al riuscire a coniugare lo studio, ad oggi essenziale, e lavoro. Apire le porte di casa a un mondo così ostile non fa altro che aumentare il senso di sgomento, che porta a quel fatidico congelamento di pensiero e sensi. Per contrastare questa tendenza, il Governo e le Regioni stanno puntando su progetti mirati che offrono opportunità più concrete.
L’iniziativa per i NEET: esperienze formative e lavorative
Una delle opportunità più recenti per i giovani tra i 18 e i 35 anni arriva dal Comune di Santeramo in Colle, in Puglia. È stato lanciato un avviso pubblico per favorire l’inclusione lavorativa e formativa di giovani disoccupati. Si specifica che il programma è destinato esclusivamente ai residenti di questo Comune, ma offre esperienze formative e lavorative in Italia e all’estero, con l’obiettivo di supportare i NEET in modo concreto.
L’iniziativa offre una serie di tirocini, stage, e percorsi di formazione professionale. È stato inserito anche un supporto logistico per i partecipanti, come il rimborso per i costi di viaggio e alloggio, dove necessario. Gli stage si svolgeranno in vari ambiti: dalle tecnologie innovative, fino alla gestione di piccole imprese, dal settore turistico a quello culturale, due settori di spicco per il nostro paese.
Per partecipare al progetto, i giovani interessati devono presentare la domanda di adesione entro il 24 dicembre 2024. Il progetto “MO’ VENG – Mobilità organizzata verso nazioni gemellate”, ha ottenuto un importante finanziamento grazie al bando dell’ANCI intitolato “Proposte Progettuali di Emersione e Riattivazione dei Giovani NEET (LINK! Connettiamo i Giovani al Futuro)”.
Sono 7 i ragazzi che alla fine verranno scelti e ogni voucher sarà pari a 5mila euro per una permanenza all’estero di 5 mesi. La procedura per l’inoltro della domanda è semplice: si richiede la compilazione di un modulo online, disponibile sul sito ufficiale, e l’inserimento di un curriculum aggiornato tra gli allegati, con una dichiarazione sullo stato di disoccupazione.